Omicidio per droga
Un fermato a Lurago d’Erba
Quarantenne accusato di aver accoltellato a morte uno spacciatore marocchino a Briosco a fine gennaio.Operazione congiunta carabinieri e polizia. La Procura chiede la custodia cautelare in carcere: c’è il pericolo di fuga
Si chiama Ivan Albiero, ha 40 anni e abita a Lurago d’Erba l’uomo che, secondo carabinieri e polizia, avrebbe ucciso con una coltellata uno spacciatore marocchino, poco meno di un mese fa.
Albiero è stato fermato dai carabinieri della stazione di Lurago d’Erba e del nucleo investigativo di Cantù che, da qualche tempo, stavano collaborando con il commissariato di Monza nell’inchiesta sull’omicidio di Ghazal Azedine, 27 anni, accoltellato a morte nelle prime ore di venerdì 26 gennaio all’imbocco della Valassina, tra Briosco e Giussano.
Pochi i dettagli sull’operazione che, venerdì pomeriggio, ha portato i carabinieri a stringere le manette ai polsi del quarantenne di Lurago d’Erba. Da quanto è stato possibile ricostruire il suo nome era emerso nell’ambito dell’inchiesta sul delitto per via di contatti che avrebbe avuto con il giovane spacciatore marocchino.
Da qui i riflettori si sono spostati sull’uomo. Ma l’inchiesta ha subito un’accelerazione improvvisa venerdì quando si è deciso di sottoporlo a un fermo di polizia giudiziaria in quanto indiziato del reato di omicidio. Il fatto che gli inquirenti abbiano optato per una soluzione così repentina, senza procedere alla richiesta di un’ordinanza di custodia cautelare, forse è stata provocata dal sospetto che l’uomo potesse in qualche modo avere in programma di scomparire.
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