Società e Costume
Lunedì 05 Luglio 2010
Ordinanza pazza sulle zanzare
Multato chi non ha pesci rossi
La lotta agli insetti genera regolamenti curiosi: a Vernio, in provincia di Prato, sanzioni da 25 fino a 500 euro per chi non mette pesci rossi in fontanelle e vasche di proprietà affinché mangino le larve. E nei vasi con fiori finti va messa sabbia, altrimenti scatat una sanzione equivalente
Qui il sindaco Paolo Cecconi ha lanciato un'autentica guerra alle zanzare tigre, le cui larve, come quelle degli altri insetti meno offensivi, prosperano in vasche, fontanelle, sottovasi e persino nei recipienti che contengono fiori finti, dove l'acqua piovana può accumularsi.
Così ecco che d'ora in poi chi possiede fontanelle o vasche d'acqua in giardino dovrà "corredarle" di pesci rossi, notoriamente avidi di larve d'insetto. E i recipienti di fiori finti dovranno essere resi "a prova d'acqua" con la più elementare delle soluzioni: verranno riempiti di sabbia.
Ma non solo: si vigilerà in tutto il Comune affinché non vengano lasciati in balìa delle zanzare i ristagni d'acqua, anche i più banali, come i recipienti abbandonati sui balconi o i sottovasi non puliti periodicamente.
Insomma, una lotta totale ed ecologica che però fa scattare molti dubbi, e non soltanto sull'efficacia della minaccia di sanzioni in caso di inadempienze.
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