Homepage
Martedì 31 Marzo 2009
Palazzo cernezzi, i dipendenti ci costano 332 euro a testa
Costo annuale a carico di ogni comasco per il personale del Comune. Siamo al 39esimo posto in Italia
Quasi cento euro pro capite in più rispetto a Lecco (si fermano a 244 euro), dieci in meno rispetto a Varese (342 euro), ma decisamente meno di Ascoli Piceno (il record italiano con 565 euro). È questo l’esito di un’inchiesta de "Il Sole 24 Ore" sulla base dei dati del 2007 della Ragioneria generale dello Stato.
Nella classifica dei capoluoghi italiani Como si piazza al 39esimo posto, mentre è in quarta posizione a livello regionale (dopo Milano, Pavia, Brescia e Varese). Seguono, invece, Cremona (41esima), Sondrio (58esima), Bergamo e Lodi (74 e 75esima) e Lecco (78esima).
Per il personale, in base alle spese correnti, significa un’incidenza economica degli stipendi pari al 32.5%. Ogni mille abitanti il numero dei dipendenti è pari a 10.3: in pratica siamo 12esimi a livello nazionale (a Varese, per fare un esempio, sono 9.2 e a Lecco 7.4). Meglio sul fronte dei dirigenti, dove siamo a quota 20, questa volta ogni mille dipendenti.
Sulla riorganizzazione del personale si era concentrata l’attività del sindaco Stefano Bruni. Da quanto è sindaco, era stato fatto notare in più di un’occasione dall’amministrazione comunale, i dirigenti sono diminuiti del 48% (erano 31 nel 2002), mentre in totale i dipendenti sono diminuiti di circa il 10% (passando da 1089 a 970). E tra il 2007 e il 2008, quindi un anno in più rispetto ai dati della ragioneria dello Stato, la politica di contenimento delle spese e di razionalizzazione ha portato a un risparmio netto tra 2007 e il 2008 di oltre 500mila euro con una riduzione di 44 dipendenti.
Oltre ai dipendenti, il cittadino ha anche le spese per essere amministrato. Le ultime stime indicano in 12 euro l’anno, neonati inclusi, il costo della politica prendendo le indennità di sindaco, giunta e consiglio comunale. Secondo gli ultimi dati disponibili, contenuti nella versione integrale del bilancio sociale, la somma complessiva di indennità di carica e gettoni di presenza dal 2002 al 2006 (escluso il 2007) è pari a poco meno di 4 milioni di euro (3.931.478, 81 per la precisione). L’indennità, va precisato, è stabilita per legge, mentre i gettoni vengono decisi dalle singole amministrazioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA