Palio degli asini, folla a Martinengo
Monica prima a tagliare il traguardo

Formula immutata e ancora una volta il pieno di spettatori per il Palio dei cantù di Martinengo, andato in scena domenica pomeriggio nello splendida cornice del centro storico quattrocentesco. Era la 32ª edizione dell'iniziativa, che anno dopo anno continua a richiamare parecchi visitatori giunti anche da fuori regione.

A catalizzare l'attenzione della gente, il palo culminato con la gara degli asinelli, forse in tono minore rispetto agli anni passati per la cocciutaggine dei quadrupedi nel non volere compiere il chilometro di percorso, ricavato nelle vie del centro.

È comunque risultata un'edizione ben riuscita, dove gli organizzatori hanno puntato sulla qualità della sfilata in costumi d'epoca da parte dei sette cantù e le rispettive recite di spezzati d'epoca medievale. Anticipata dall'esibizione degli sbandieratori e dei tamburini di San Secondo Parmense, le performance dei figuranti, in tutto 510, ha offerto momenti scenografici e coreografici coinvolgenti. La giuria in base a criteri di valutazione consolidati ha decretato vincitore del corteo storico e dell'annessa rappresentazione il cantù Murnighèl Borg di och, che ha preceduto i cantù Ssota e Ssura (secondi a pari merito) e San Firem.

Infine, la gara degli asinelli, 14 in tutto condotti da altrettanti fantini, due per quartiere. Nell'edizione 2012 tragitto ridotto da tre a due giri, per sveltire la gara: nonostante i buoni propositi degli organizzatori, la sfida è durata 19 minuti e non è stata completata da tutti i partecipanti. A vincere per la prima volta in 32 anni il cantù Valere e Murnighèl: prima a tagliare il traguardo l'asina Monica, guidata con immensa fatica da Gaetano Romano.