Sport / Como città
Venerdì 07 Agosto 2015
Pallanuoto Como, che bomba
I commenti degli addetti ai lavori sulla nuova sfida della società neonata per volontà di Giovanni Dato
C’è anche il logo, fresco di ideazione: La scritta Pallanuoto, in stampatello blu, descrive un arco non molto accentuato. Sotto, la scritta Como in giallo vede la prima delle due “o” riempita da un pallone di pallanuoto, la seconda è parzialmente nascosta da una calottina blu, che sembra appoggiata a sgocciolare dopo l’uso. Nulla è lasciato al caso, la cura del particolare è giustamente ritenuta importante per la riuscita del progetto. La Pallanuoto Como, neonata società che spicca un salto immediato in serie B, acquisendo i diritti sportivi di Piacenza che ha rinunciato al prossimo campionato, fa già molto parlare di sé. Ed anche questo è un piccolo ma significativo risultato. Rudy Cattino dice: «Di primo acchito, l’idea di un club dal nome Pallanuoto Como potrebbe piacermi, perché pubblicizza il nostro sport. Credo comunque che la concorrenza a Como non sia positiva, nasce da errori del passato che oggi presentano il conto. La Como Nuoto è stata gestita in modo scellerato, ora che la situazione è degenerata è normale che si creino spazi di manovra per altri. Giovanni Dato vuole che la pallanuoto resti ad alto livello, sicuramente non ha digerito l’esclusione dalla Como Nuoto sua e prima ancora del padre, ex-presidente: ci mette la faccia in prima persona e va rispettato. Sai cosa ti dico? Che sono contento di esserne fuori».Defilato da tempo, l’ex direttore sportivo della Como Nuoto, Marco Flutti tende a vedere la nascita di Pallanuoto Como come diretta conseguenza degli errori di gestione della Como Nuoto: «Da troppo tempo si viveva la situazione di difficoltà economica con debolezza, rassegnazione, accettazione passiva, ma la situazione si trascinava da tempo. E’ stato tutto mal gestito, per questo me ne sono andato. Per un club storico come la Como Nuoto rimarrà indelebile l’onta di una rinuncia che poteva essere evitata. E’ chiaro che si sono aperte opportunità nuove dalla debàcle della società: c’è ormai un interesse consolidato intorno alla pallanuoto, normale che qualcuno provi a sfruttare il momento di difficoltà della Como Nuoto».
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