Panathlon Como: 60 anni
Bella festa dello sport

Presenti anche Spallino e Santini, capo di tutti i Panathlon

«Lo sport è la chiave che apre le porte di tutto il mondo», questa è stata la frase più emozionante e pregna di significati, fra le tante pronunciate lo scorso giovedì sera durante la conviviale per il compleanno dei sessanta anni del Panathlon Como.

A pronunciarla un distinto signore di ottantasette anni che porta il nome di Geo Balmelli, giunto sulle sponde del nostro lago assieme alla folta rappresentanza dei soci panathleti del gemellato club luganese.

Quella di giovedì scorso è stata una serata che ha colpito tutti, sia per la qualità dei personaggi presenti. Per quanto riguarda il capitolo dei più emozionati, la parte del leone l’hanno fatta il presidente del sodalizio comasco Patrizio Pintus e Renata Soliani. Sempre presente il mitico presidente onorario del club comasco, Antonio Spallino. Il capo di tutti i sodalizi panathletici d’Italia, Giacomo Santini, ha fatto notare a tutti dell’impegno da lottatori che devono profondere i soci dei club, perché il Panathon International possa continuare a promulgare i valori etici e morali dello sport.

© RIPRODUZIONE RISERVATA