Parco Saffi, c’è l’ok della Prefettura
Cantù lo dedica alle vittime del Covid

Via libera alla prima iniziativa di questo tipo nel Comasco, sabato alle 10 la cerimonia. Il sindaco Galbiati: «La città ricorda così i suoi lutti». La proposta in giunta dall’assessore Metrangolo

La città che ricorda chi, per il Covid, è morto: quasi duecento persone, per la precisione, perché, a unire i conteggi dalla prima ondata, il numero dei decessi dice 195. I canturini si ritrovano, dentro la città, un paese scomparso a causa del Sars-Cov-2. Sabato verrà quindi inaugurato il parco dedicato a loro, in via Saffi, “Vittime del Covid-19”. La burocrazia ha ormai compiuto tutti i passaggi, con il via libera per una procedura che prevede passaggi in Prefettura oltre che in Regione. Ora, l’ultimo passaggio, sempre nel ricordo di chi non c’è più.

Iniziativa che, sul territorio, non ha precedenti. Vero: ci sono stati dei Comuni che hanno voluto lasciare un segno, come una targa in un parco, piuttosto che un ulivo. Cantù è andata oltre, in linea anche con alcuni Comuni d’Italia, con una proposta di un’intitolazione partita già nei mesi scorsi.

Galbiati: «Atto doveroso»

Per l’intitolazione di un’intera area verde alla memoria di chi è scomparso a causa della malattia che, due anni fa, sembrava così lontana da essere un problema sanitario di carattere regionale, confinato alla Cina, e che invece infine ha avuto effetti dolorosi anche qui, in Italia, così come nel mondo intero.

Il dolore dei lutti, delle scomparse talvolta senza un ultimo saluto possibile, se si pensa soprattutto al periodo del lockdown, quando persino i funerali non erano possibili.

A depositare l’iniziativa con una proposta in Giunta, a settembre, era stato l’assessore all’ambiente Antonio Metrangolo. «Anche il territorio canturino ha subito dolorose perdite - ricorda il documento firmato dal sindaco Alice Galbiati - Doveroso, per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone decedute a causa della pandemia, ricordare le vittime attraverso l’intitolazione di un parco pubblico».

«Si tratta di un pensiero che abbiamo voluto dedicare a tutte le persone che per il Covid sono morte. Sono davvero tante. L’area verde è già pronta», dice l’assessore.

Il programma del 2 aprile

La cerimonia di intitolazione del parco avverrà, sabato - 2 aprile - alle 10. Oltre al sindaco Galbiati e all’assessore Metrangolo, saranno presenti anche gli altri componenti della Giunta e altre autorità.

Nel 2013, avvenne una prima riqualificazione, con l’allora sindaco della civica Lavori in Corso Claudio Bizzozero, alla presenza del cantautore Fabio Concato: venne avviata una piantumazione su un’area di 4mila metri quadri. Su un terreno che, nel corso del tempo, ha visto poi l’ordinaria crescita, oltre che delle piante, anche dell’erba. Quindi, Metrangolo, Cantù Sicura, lista civica all’interno della coalizione di centrodestra oggi maggioranza, era intervenuto per rendere fruibile l’area. E dare così la possibilità ai cittadini di utilizzare uno spazio verde tra Sant’Antonio e Pianella.

Nei mesi vi sono stati diversi sfalci e potature. Poi erano arrivate un paio di panchine, raggiungibili oggi da un breve percorso tra gli alberi, che collega ingresso e retro. Già arrivati i cartelli con i divieti e un cestino. Resta solo da scoprire la targa.

Christian Galimberti
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