Partita juniores record: otto cartellini rossi

Far west a Olgiate Comasco? Così non sembrerebbe. Non è passato inosservato il derby comasco del campionato Juniores Under 19 Regionale Fascia B girone B tra Pro Olgiate e Luisago terminato in parità.

A fare notizia sono infatti stati gli 8 cartellini rossi (4 per parte) sventolati, durante e dopo la partita, dall’arbitro Riccardo Gori della sezione Aia di Seregno.

Un referto arbitrale che, più che di una gara di calcio, parrebbe scaturire da una corrida, anche se sentendo chi era presente alla gara le cose sembrano essere andate diversamente: «Ho assistito alla sfida e secondo me non era assolutamente una partita da 8 cartellini rossi – racconta Luca Biondi, direttore sportivo del Luisago -. Ho visto due squadre che hanno giocato a viso aperto e lealmente, poi è chiaro che man mano che venivano sventolati i cartellini la situazione diventava sempre più delicata». Difatti, oltre alle espulsioni comminate durante i minuti regolamentari, la situazione è diventata elettrica al triplice fischio con gli ultimi due cartellini dati dall’arbitro al termine di un parapiglia: «Non do colpe al direttore di gara, ma non voglio che passi il messaggio che sia stata un incontro cattivo. La mia squadra nella passata stagione si è classificata in ottima posizione nella Coppa Disciplina. Mi spiace, poi, perché per tutta la partita non c’è stato un clima ostile, solo dopo il fischio finale, colti dal nervosismo, c’è stato un po’ di nervosismo costato un rosso per parte».

In merito all’accaduto è intervenuto anche il presidente dei padroni di casa della Pro Olgiate, Enrico Levrini: «E’ davvero difficile spiegare le dinamiche della partita. Quando si termina una partita con 8 espulsioni non si riesce a raccontare con esattezza cosa sia successo. Noi, come Pro Olgiate, aspettiamo di leggere cosa uscirà sul comunicato del Crl di giovedì per capire se e in che modo intervenire nei confronti dei nostri tesserati».