Parto indolore
Al S.Anna in 4 casi su 10

Aumenta anche il totale dei nati: 1.451 (+3%). Tante donne in più dalle zone di Erba e Olgiate

Como

Sempre più mamme scelgono il parto indolore al Sant’Anna. Il servizio di partoanalgesia, attivato 24 ore su 24 dall’ottobre del 2012, ha visto una percentuale che in undici mesi è passata dal 19% al 40%. L’obiettivo per le partorienti è quello di trascorrere in serenità le ore del travaglio, a beneficio anche del nascituro.

«Quattro donne su dieci partoriscono con l’epidurale – spiega Renato Maggi, primario di Ostetricia e ginecologia del Sant’Anna –. Da quando il servizio è stato introdotto 24 ore su 24 l’incremento è stato consistente».

L’epidurale, infatti, riduce la componente dolorosa della contrazione lasciando però inalterato lo stimolo alla spinta, permettendo così un parto naturale e meno faticoso. Per accedere a questo servizio, svolto con la collaborazione con il reparto di Anestesia e rianimazione, le future mamme devono prima prenotare una visita ambulatoriale. «Questo incontro deve avvenire attorno alla trentacinquesima settimana di gestazione – specifica Maggi – Una volta fissato il colloquio vengono eseguiti degli esami per certificare l’idoneità, ma soprattutto si spiega nel dettaglio alle future mamme di cosa si tratta». La prenotazione, con impegnativa del medico curante o del ginecologo, si effettua chiamando il numero verde della Regione 800-638638.

Il parto indolore è indicato in presenza di alcune malattie come diabete, gestosi, patologie cardiovascolari, ma anche grave miopia e pregresso distacco della retina. Per quanto riguarda le controindicazioni, non è opportuno eseguire l’analgesia epidurale in caso di malattie emorragiche, gravi infezioni o ipotensione refrattaria.

Aumenta anche il totale dei nati: 1.451 (+3%). Tante donne in più dalle zone di Erba e Olgiate

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