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Mercoledì 02 Gennaio 2013
Pensioni, via alla stretta
Agli uomini servono 66,3 anni
E' scattata la stretta sulle pensioni prevista dalla legge Fornero. A decorrere dal gennaio 2013 si potrà andare in pensione di vecchiaia con almeno 62 anni e tre mesi se donne e con 66 anni e tre mesi se uomini. Si potrà andare in pensione anticipata rispetto alla vecchiaia solo se si sono maturati almeno 42 anni e 5 mesi di contributi se uomini e 41 anni e 5 mesi se donne.
E' scattata la stretta sulle pensioni prevista dalla legge Fornero. A decorrere dal gennaio 2013 si potrà andare in pensione di vecchiaia con almeno 62 anni e tre mesi se donne e con 66 anni e tre mesi se uomini. Si potrà andare in pensione anticipata rispetto alla vecchiaia solo se si sono maturati almeno 42 anni e 5 mesi di contributi se uomini e 41 anni e 5 mesi se donne.
Per le donne si tratta di un aumento significativo dell'età che aumenterà ancora gradualmente fino al 2018, quando sarà equiparata a quella degli uomini. Dal 2013 biasognerà attendere per le dipendenti i 62 anni e tre mesi e per le autonome 63 anni e 9 mesi. Dal 2014 ci vorranno 63 anni e 9 mesi per le dipendenti e 64 anni e 9 mesi per le autonome.
Per gli uomini la stangata riguarda soprattutto la pensione anticipata (che sostituisce la pensione di anzianità). L'abolizione delle quote e l'incremento di un anno per gli anni di contributi necessari per l'uscita, terrà ancora in fabbrica ed in ufficio un piccolo esercito di lavoratori che si sentiva in dirittura d'arrivo. Se infatti per la pensione di vecchiaia batsreanno nel 2013, 66 anni e 3 mesi, per la pensione anticipata ci vorranno 42 anni e 5 mesi di contributi. In pratica se si è nati dopo il 1946 per ritirarsi dal lavoro bisognerà aver cominciato a lavorare almeno nel 1972.
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