Cronaca / Como città
Martedì 04 Giugno 2013
Per incassare i contributi
l’Inps riscopre i bollettini
Si tratta dei versamenti volontari per raggiungere i 40 anni. Già tremila lettere. Molti si sono rivolti ai Caaf. Cgil polemica
Bollettini per tutti e sono cartacei. A sorpresa, l’Inps li sta inviando a tutti coloro che hanno presentato domanda di versamenti volontari e hanno dato contributi negli ultimi due anni: secondo una stima, sono circa tremila i destinatari in provincia di Como, compresi gli esodati salvaguardati che stanno pagando per raggiungere i 40 anni di contribuzione.
Nessuno se li aspettava, poiché da quest’anno l’Inps non invia più niente a casa, per disposizione del Governo deciso a risparmiare sulle spese postali e infatti i Cud, necessari per la dichiarazione dei redditi o i moduli Obism per l’attestazione dei redditi e i cedolini non sono più recapitati dal portalettere.
Per questo, si erano creati disagi e code ai patronati: non tutti erano e sono in grado di scaricare stampati da Internet, anche perché è necessario il Pin, composto da ben 16 cifre, metà trasmessa per posta e metà ottenuta dal sito. E ogni dialogo con l’Inps avviene attraverso le vie informatiche.
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