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Venerdì 27 Maggio 2011
Per rivivere il Risorgimento
nel borgo si pagherà con le lire
Con un salto carpiato di quattro secoli, «Il '400 nel borgo» racconta, quest'anno, la storia di Calepio tra '800 e '900. La due giorni che racconta la storia del borgo calepino è in programma oggi e domani, dalle 18 alle 23.
Sono ormai tre anni che Castelli Calepio saluta la bella stagione e la fine della scuola trasformando il borgo in un centro medievale, ma per l'edizione 2011 la linea del tempo verrà spostata in avanti di qualche secolo. Protagonista sarà, infatti, il periodo a cavallo tra '800 e '900, in omaggio al 150° dell'Unità d'Italia.
Nel corso della manifestazione, ogni forma di modernità sarà bandita e persino gli acquisti nelle vie del borgo si potranno fare soltanto con la moneta che ha segnato l'unificazione del nostro Paese: la lira (il cambio sarà possibile negli stand dei cambiavalute). I visitatori potranno, inoltre, assistere a rappresentazioni teatrali con personaggi in abiti d'epoca, partecipare ad esperimenti di fine '800 e incontrare i personaggi del Risorgimento.
Il tutto condito dalla cucina degli alpini, mentre negli stand verranno presentati i prodotti tipici delle regioni d'Italia toccate dalla spedizione dei Mille. La manifestazione avrà inizio alle 18 di oggi, con l'apertura delle botteghe e della cucina, cui seguirà l'alzabandiera delle 19.
Le due rappresentazioni teatrali dedicate all'Unità d'Italia si svolgeranno all'interno del cortile del Castello: venerdì alle 21 andranno in scena gli alunni di quinta elementare, sabato quelli delle medie. Nel corso della manifestazione sarà attivo un servizio di bus navetta da Tagliuno (piazzale mercato) e Cividino (centro sportivo) al borgo di Calepio.
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