Peugeot RCZ, coupé sportiva 2+2 compatta, è progettata per essere una vettura esclusiva, quasi una fuori serie. La stessa denominazione - RCZ - simboleggia il suo posizionamento singolare rispetto alla gamma Peugeot: è la prima vettura a non utilizzare la numerazione con uno zero o un doppio zero centrale. Anche coosì questa coupé illustra la nuova filosofia del marchio francese con il nuovo Leone ridisegnato sulla carrozzeria. Come è noto agli appassionati ed ai cultori delle quattroruote, RCZ è il frutto di un progetto la cui prima tappa fa data al Salone di Francoforte del 2007, quando Peugeot svela una concept-car che non passa certo inosservata, scaturita dalla passione e dal know-how dell'équipe del marchio del Leone. La decisione di trasformarla in un modello di serie arriva rapidamente, sin dal successivo Salone di Ginevra (marzo 2008). Tuttavia, per passare dal sogno alla realtà, occorre una reale determinazione e agli stilisti e agli ingegneri francesi viene affidato il compito di progettare prestazioni che siano in sintonia con quanto la vettura evoca esternamente. Infatti, se la volontà originaria è conservare lo spirito stilistico della concept-car, bisogna vincere, però, la sfida rappresentata dall'integrazione di tutti i vincoli inerenti alla sua produzione e commercializzazione. La scommessa,allora, si spinge ancora più lontano: riuscire a sviluppare, cioè a mettere su strada, la RCZ in tempi particolarmente brevi. A tal fine, è stato scelto di assemblarla in un centro di produzione specializzato nella realizzazione di veicoli esclusivi e costruiti in piccola serie, all'interno dell'impianto di Magna Steyr a Graz, in Austria. RCZ esprime e sviluppa tutto il know-how di Peugeot in termini di comportamento su strada e di prestazioni sportive, disponendo di collegamenti al suolo derivati dalla piattaforma 2 (avantreno Mac Pherson e retrotreno a traversa deformabile) e di un assetto con baricentro ribassato, mentre gli pneumatici di dimensioni particolarmente generose (18” o 19” in opzione) garantiscono aderenza e stabilità fuori dal comune. Inoltre, quando RCZ è equipaggiata con il motore Thp da 200 cavalli l'avantreno integra una barra di torsione inferiore specifica per conferire alla vettura un comportamento ancora più scattante e agile, garantendole una grande tenuta di strada. In linea con il suo posizionamento fuori serie e dinamico, oltre alle sue innovazioni stilistiche e meccaniche, RCZ dispone anche di equipaggiamenti e di aiuti alla guida sofisticati, al servizio della serenità di guida e della sicurezza. Un esempio è l'Intelligent traction control (Itc) di serie con l'ESP o anche l'assistenza alla partenza in salita Hill assist (di serie). Intanto, dopo il successo dell'edizione 2010, è ripartito il torneo di golf riservato agli amatori che porta la RCZ del Leone sui green di tutto il mondo. Come per lo scorso anno, il dispositivo di gioco scelto permette il massimo del divertimento: si gioca a coppie, con la formula dello “scramble a 2” che consente ai giocatori di scegliere quale pallina giocare e quale percorso effettuare (un percorso Peugeot o uno RCZ). In palio per i vincitori, la partecipazione alla finale di Parigi che si giocherà al Golf club di Saint-Cloud dal 4 a 6 settembre 2011. I tornei di qualificazione si giocano in tutto il mondo: Germania, Argentina, Austria, Belgio, Bulgaria, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Finlandia, Francia, Perù, Portogallo, Gran Bretagna e Svizzera. Per l'Italia sono previste quattro prove: Milano, Zoate Golf Club (già svolta), Brindisi (San Domenico Golf) il 28 maggio, Roma (Country club Castelgandolfo) l'11 giugno, Firenze (Florence Golf club Ugolino) il 26 giugno. Peugeot RCZ è la madrina naturale della competizione, in quanto la più sportiva della gamma Peugeot. Un'auto che ama le sfide, tanto da proporre fin dal lancio, accanto alle due versioni benzina da 156 e 200 cavalli anche una motorizzazione diesel da 163 cavalli che in Italia rappresenta il 75% del migliaio di esemplari consegnati fino ad oggi. L'appassionato di golf, sportivo ed elegante, rappresenta il cliente tipo di questa auto che conta tra i suoi clienti ben il 20 per cento di donne. Daniele Vaninetti