Cronaca / Como città
Venerdì 05 Agosto 2016
Piazza Roma piace
anche ai negozianti
«Ora fatela vivere»
I commercianti sui lavori quasi finiti. «Due anni duri, finalmente uno spazio più bello». Speranza di rilancio ma dopo la Ztl cinque chiusure
I lavori di sistemazione di piazza Roma stanno arrivando alla fine. Conclusa l’asfaltatura, nell’arco di alcuni giorni il cantiere dovrebbe essere ultimato. Per la posa degli arredi, invece, sarà necessario attendere l’esito della gara circa l’acquisto dei materiali e, con tutta probabilità, saranno posizionate in autunno.
Per le attività, non è stato facile resistere in questi mesi senza parcheggi e con la ztl. E, a detta di chi ci lavora, non c’è proprio un gran viavai di persone. Matteo Croce è titolare del “Just Art Cafè” di piazza Roma: «A settembre compiamo due anni – spiega – il tratto era già chiuso al traffico. È stata dura, avevo pensato il bar come un locale serale in cui servire cocktail. Ma, non essendoci passaggio, ho convertito e mi sono creato un giro a pranzo. Infatti, per rendere bene l’idea, lavoriamo bene durante la settimana, mentre la domenica non c’è in giro nessuno. C’erano otto esercizi in zona, ora siamo rimasti in tre». E, sul volto futuro dello spazio, Croce aggiunge: «Pare essere in dirittura d’arrivo. Dai progetti pare bella e ordinata. Se però non si organizza nulla, resta una bella piazza e basta. Servono eventi, anche solo per farla conoscere. Se arriveranno i pullman turistici va benissimo».
Francesco Corbetta ha il proprio studio fotografico in via Rodari e non ne fa una questione di gusto: «Può piacere o meno piazza Roma, a me non fa impazzire ma non è questo il problema. Qual è la sua funzionalità? È piazza solo di nome. Anche prima era così, ma, dati i parcheggi, era utile sia ai cittadini sia ai commercianti. Così, invece, non è fruibile. E finché ci saranno i bus che entrano a manetta, io mia figlia non ce la porto. Spero, ovviamente, di vedere un’inversione di tendenza nel corso degli anni».
Nella stessa via, Stefania Gatti, titolare del bar “Cappuccino”, aggiunge: «Intanto, hanno fatto male i lavori di asfaltatura. I tombini non sono a livello dell’asfalto e si crea il gradino, pericoloso, per esempio, per chi va in motorino. Ho notato una cosa: ho comprato il bar a novembre 2014, e quando per alcuni motivi riaprono il traffico guadagno di più, perché passano di qui più macchine e persone. Transiterà più gente quando sarà concluso il rifacimento della piazza? E perché? Per andare dove? Non c’è motivo per passare di qua. Bisognerà organizzare eventi per trascinare qui la gente».
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