Pigra, lavori straordinari alla funivia
«Prima la sicurezza, poi l’apertura»

Comune e Tpl di anticipare alcuni interventi dopo il disastro di Mottarone. Chiesto un contributo di 73 mila euro alla Regione

Ammonta a 73 mila euro il contributo straordinario chiesto alla Regione Lombardia dal Comune di Pigra in accordo con l’agenzia per il trasporto pubblico locale (Tpl) che gestisce l’impianto.Soldi che sono necessari per la revisione speciale di parti dell’impianto programmata per il 2022. Ma Comune e gestore, sulla scorta di quanto successo a Mottarone, hanno deciso di anticipare i tempi. Si tratta infatti di un provvedimento straordinario deciso alla luce della tragedia costata la vita a 14 persone. Per il sindaco Giovanni Balabio «la priorità non è ripartire, ma è ripartire in sicurezza. La massima sicurezza. A febbraio - aggiunge - sono terminati gli interventi di manutenzione straordinaria imposti dal Ministero. Ma ripeto, prima di far ripartire l’impianto, siamo decisi ad eseguire ed anticipare alcune revisioni speciali. Vogliamo essere sicuri. Confidiamo a breve di ottenere i finanziamenti e dare corso alle opere». E prima dell’apertura sarà comunque necessario individuare un gestore. Un impianto a fune, unico in provincia, quello che collega Pigra con Argegno dove nell’ultima stagione turistica sono saliti complessivamente 13.470 passeggeri. Un bilancio estremamente positivo - anche se ben lontano dalle migliori stagioni per evidenti ragioni - come aveva confermato il capo servizio della società piemontese Scf Monte Rosa, l’ultima à ad avere gestito, seppur per pochi mesi, l’impianto della Valle Intelvi.

(Francesco Aita)

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