Sull'area esterna della Fiera di Bergamo sono state allestite cinque aree di lavoro, su cui si sono confrontati i venticinque appassionati cha hanno risposto all'invito della concessionaria Porsche del Gruppo Bonaldi. Il corso di guida sicura si è presto trasformato in un'appassionante sfida che ha visto i concorrenti affrontare i seguenti esercizi.
Capacità bagagliaio - Sembra uno scherzo, ma chi è abituato allo spazio di station wagon e monovolume ha avuto qualche difficoltà nel riempire i vani bagagli anteriore e posteriore di una Porsche Cayman. E alla fine ha scoperto che si riescono a stivare pacchetti per un totale di 410 litri.
Prova di consumo - Breve itinerario su strade aperte al traffico per apprezzare i vantaggi dell'iniezione diretta sul fronte dei consumi. Nonostante i punti in palio, nessuno ha rinunciato ad affondare il pedale dell'acceleratore: appena sopra i 4.000 giri la spinta e il ruggito del sei cilindri boxer diventano irresistibili. Pochi chilometri sono sufficienti per accorgersi che la seduta di guida è perfetta e la tenuta di strada eccellente. Il telaio rigido e lo sterzo diretto consentono di disegnare traiettorie precise, il cambio manuale di serie è rapido negli innesti e dispone di sei rapporti ravvicinati.
Frenata di emergenza - Si parte da fermi e si accelera fino a raggiungere una velocità di 70/75 km/h. Ai birilli si effettua una frenata di emergenza cercando di evitare un ostacolo. L'esercizio ha lo scopo di mostrare le potenzialità dell'Abs, che consente di frenare e sterzare contemporaneamente senza perdere il controllo della vettura.
Sovrasterzo di potenza - Si disattiva il sistema PSM e su fondo bagnato si affronta una curva in prima marcia alla velocità di circa 25 km/h. In uscita di curva si accelera violentemente per indurre un sovrasterzo di potenza, quindi si cerca di controllare la sbandata e riallineare l'auto. Esercizio spettacolare e istruttivo, insegna a dosare correttamente acceleratore e sterzo.
Prova di abilità cronometrata - L'obiettivo è quello di completare nel più breve tempo possibile (e senza penalità) un percorso reso insidioso da slalom, strettoie con cubi di gommapiuma e parcheggio in retromarcia. Sorprendente l'agilità della Boxster tra i birilli. Al termine della giornata, la premiazione dei primi tre classificati ha riservato una sorpresa: sul secondo gradino del podio, a una manciata di punti soltanto dal vincitore, è salita una ragazza.
L'aspetto ludico dell'evento non ha impedito ai partecipanti di rendersi conto che istinto e passione non bastano se mancano il controllo, la precisione e la tecnica. Abilità che nascono dall'esperienza e che possono essere affinate attraverso i cinque corsi organizzati dalla Porsche Sport Driving School. I fondamenti della guida sportiva vengono impartiti dal primo livello «Warm-up», mentre il corso «Precision» insegna le tecniche da adottare in pista. Il terzo livello «Performance» è invece fondamentale per apprendere il controllo del veicolo nelle situazioni limite ad alta velocità. Al top dell'addestramento si collocano i corsi «High Performance» e «Master», riservati a chi desidera approfondire le tecniche della guida agonistica sui principali circuiti internazionali.
Il prossimo appuntamento è per il 19 luglio presso l'autodromo di Misano Adriatico, dove si terrà il corso «Handling - Tecnica, controllo, divertimento». Per avere maggiori informazioni sui programmi è possibile contattare il Centro Porsche Bergamo oppure la segreteria della Porsche Sport Driving School (indirizzo e-mail [email protected], sito web www.porsche.it/sportdrivingschool).
Diego Signorelli
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