Pistola alla tempia,
rapina un farmacista
Ecco la foto della fuga

Colpo ieri alle 12,30 alla “Alzani” di Cabiate: il malvivente ha agito a volto scoperto e poi è scappato a piedi. Sottratti i 200 euro del fondo cassa. Il figlio del titolare: «L’ho convinto del fatto che non avevamo altri soldi»

Ha puntato la pistola alla tempia del dottore che si trovava dietro il bancone della farmacia in pieno centro a Cabiate. E sotto la minaccia dell’arma, il malvivente è riuscito a farsi consegnare il fondo cassa, ossia gli unici contanti che la famiglia Alzani ha deciso di tenere all’interno della propria attività dopo i furti subiti negli anni passati.

È’ andata in scena così la rapina lampo, consumatasi allo scoccare delle 12,30 di ieri in via Vittorio Veneto, pochi metri dopo la stazione Trenord a Cabiate. Ad entrare in azione un ragazzo di carnagione chiara, magro e alto, a volto scoperto. Entrato in farmacia come un normale cliente, si è diretto verso il bancone chiedendo un farmaco per combattere il mal di testa.

In attesa del resto, però, ha estratto la pistola, puntandola contro il dottore che stava aprendo la cassa. Così si è fatto consegnare quando c’era all’interno, un fondo di emergenza usato per cambiare le banconote, perché i titolari hanno deciso di mantenere meno contanti possibili dopo le rapine degli anni precedenti.

Versione che non convinceva il ladro. Per questo è intervenuto il figlio del titolare, provando a spiegare la questione al malvivente. Fortunatamente, il rapinatore si è convinto, quindi ha stretto tra le mani il fondo cassa, poco meno di 200 euro, lasciando sul bancone i centesimi del resto per le aspirine, prima di imboccare l’uscita e darsi alla fuga a piedi.

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