Più spendi e più sale lo sconto
Cantù, ecco la card per i negozi

Trenta attività hanno aderito alla rete per lo shopping. I clienti ottengono buoni spesa con i punti accumulati attraverso gli acquisti

Sconti da accumulare su una tessera fedeltà, la PiùCard, per rendere ancora più appetibile anche il periodo dei saldi e partire così a gennaio con una sferzata d’ottimismo per i negozi canturini.

Ma non solo, anche i Comuni vicini guardano all’esperimento che a partire dall’inizio del 2014 verrà attuato all’ombra di San Paolo, da Olgiate Comasco a Erba a Figino. E alla città non dispiace fare da apripista, da laboratorio, soprattutto se l’iniziativa si rivelerà vincente.

L’iniziativa, che si chiama Più Card appunto, è un circuito di sconti e agevolazioni nel centro commerciale naturale organizzato di Cantù. Ovvero i negozi tradizionali. La presentazione del progetto è andata in scena l’altra sera in Villa Calvi, con la delegazione cittadina di Confcommercio e l’assessore alle Attività produttive Luca Delfinetti. Per domani poi, alle 14 nella sede dell’associazione in viale Madonna, è prevista una riunione tecnica, rivolta ai commercianti.

Il meccanismo è molto semplice. Effettuando un qualsiasi acquisto in uno dei punti vendita che hanno aderito a questo circuito si ottengono nei buoni caricati sulla propria card, alcuni spendibili nel negozio stesso, alcuni negli altri della rete. Il che significa che lo sconto accumulato dal fruttivendolo potrà venire reinvestito in una messa in piega dal parrucchiere, le commissioni dal fornaio. Al momento sono una trentina gli esercizi che hanno aderito.

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