Pomodori in salotto
Con un kit canturino

Azienda investe nel settore della coltivazione in casa

«Faremo gli arredi speciali»

Pomodori rossi maturi alla portineria del condominio. Ma anche ai piani più alti, nelle cucine, di fianco al fornello o nella vasca appesa al soffitto.

È questo lo scenario da coltivazione casalinga immaginato da Vittorio Cappelletti, 74 anni. Per coltivare l’insalata da appartamento, Cappelletti ha registrato un’azienda per produrre l’arredo: la struttura per l’orto indoor. Le piantine potranno crescere non nel terriccio ma nell’acqua, tra il frigorifero e la televisione. «Ma si potrebbero usare come serre anche i capannoni oggi inutilizzati», dice.

Cappelletti, di Capiago Intimiano, già direttore commerciale per diverse multinazionali, fondatore a Cantù, nel 1992, del Progetto Gallery, 37 imprese della Brianza accomunate dal mobile classico, ha una nuova sfida: l’idroponica.

«Una tecnica millenaria, inventata dai babilonesi, possibile per ogni anziano all’interno della propria casa - spiega - utile soprattutto per chi non riesce a tirare la fine del mese, e può contare sulla produzione gratuita di ortaggi per almeno undici mesi all’anno». A fronte di un investimento iniziale. «Ma parliamo di 300 euro o anche meno», dice l’inventore.

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