A caratterizzare la manifestazione ci sarà anche una porchetta lunga trenta metri e pesante 6 quintali, che, con l'aiuto degli alpini e di volontari della protezione civile, sabato verrà infilzata su uno spiedo realizzato ad hoc per l'occasione. «Nei quattro giorni di festa saranno impegnati oltre trecento volontari che a turni si occuperanno non solo dello spiedo, ma anche dell'intera buona riuscita dell'evento. Tra questi, ci saranno anche i nostri sponsor – l'azienda Salumi Lorenzi e la carpenteria Galli e Garzetti – che hanno deciso di portare il loro contributo anche di persona», spiega Silvano Manzoni, presidente della Paolo Belli.
La porchetta inizierà a cuocere sabato e verrà tolta dallo spiedo domenica mattina, a partire dalle 9,30, con l'aiuto di 15-20 persone, necessarie per metterla sull'asse e per tagliarla, ottenendo circa 2.500 fette. La manifestazione cittadina ha suscitato curiosità, tanto che sono già in molti ad aver chiesto alla Paolo Belli una replica. I fondi raccolti durante la manifestazione andranno a sostegno della divisione di Ematologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo finanziando mediante contratti e borse di studio progetti di ricerca nei laboratori Paolo Belli e nel laboratorio di terapia cellulare Gilberto Lanzani.
La Paolo Belli non è nuova a questi record. Nel 2006 i volontari dell'associazione realizzarono un salame che ha sfiorato il chilometro e mezzo. Nel 2005 venne cucinata una polenta da Guiness di almeno 30 quintali. E nel 1998 il record fu per la crostata di frutta.
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