Porta Torre, il racconto della madre
«Quel sasso ha sfiorato mia figlia»

Il distacco giovedì si è verificato poco prima dell’ingresso a scuola degli studenti del “Teresa Ciceri” - La mamma: «Un grande spavento, non è stata colpita per qualche centimetro. Ha capito il rischio che aveva corso»

«Siamo spaventatissimi. Se quel sasso fosse finito qualche centimetro più in là, avrebbe colpito in pieno mia figlia». Barbara Piro è ancora sotto choc per quanto accaduto l’altra mattina a Porta Torre quando, poco prima delle 8, un sasso si è staccato dalla parete interna della struttura, cadendo al suolo. Il destino ha voluto che la pietra non colpisse nessuno dei ragazzi che, quotidianamente, passano lì qualche minuto in attesa dell’inizio delle lezioni: tra questi c’era anche la figlia di Barbara Piro, sfiorata dal sasso.

«Ha sentito un gran colpo vicino al piede, come se fosse l’esplosione di un petardo - ha raccontato ieri la donna, ancora scossa - c’erano anche i suoi amici, si sono girati tutti e hanno visto il sasso. Si mettono sempre sotto la torre prima di andare a scuola, mia figlia frequenta il secondo anno alla Ciceri. Cadendo, la pietra si è anche sgretolata, quindi in origine era probabilmente più grande. Lei era molto impaurita perché ha capito il rischio corso».

Il giorno dopo, il papà della studentessa è tornato sul posto e ha ritrovato il sasso, lungo circa undici centimetri, che i giovani avevano messo da parte per far comprendere meglio le circostanze di quanto accaduto. «Si è staccato dall’interno, mio marito ha fatto presente la situazione - prosegue Piro - io poi ho scritto al Comune e sono stata subito presa in considerazione dal capo della polizia locale che mi ha chiamato: vorrebbero vedere il sasso per capire da dove è caduto. Mi ha poi contattata l’ufficio tecnico, nel frattempo hanno transennato l’area, ma c’è tanto spavento».

Un pericolo per i ragazzi, ma anche per le tante persone che quotidianamente passano da Porta Torre, soprattutto nei giorni di mercato. «Se le fosse arrivato in testa, non saremmo stati qui a raccontarlo - ha concluso la donna - a mia figlia è finito vicino al piede, se pure l’avesse presa di striscio, l’avrebbe ferita seriamente. Ci sentiamo davvero miracolati, bastava un centimetro più in là. Da lì passano un sacco di persone, noi abbiamo cercato di diffondere la voce su quanto accaduto per avvisare più gente possibile, soprattutto i genitori dei ragazzi».

La segnalazione di Barbara Piro è stata fondamentale: subito è stato disposto un sopralluogo urgente dei tecnici del settore Edilizia pubblica che hanno poi deciso di transennare il passaggio.

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