Filippo Curzi, 24 anni, di Bergamo, infatti è tra i vincitori del concorso internazionale promosso dalla casa di produzione del videogame. In palio la pubblicazione del disegno su un art book che sarà diffuso insieme al videogioco, in distribuzione mondiale dal prossimo febbraio.
«C'erano bandi differenziati per l'Europa e gli Usa – spiega Curzi che ha frequentato per tre anni la Scuola del fumetto di Milano e ha svolto diversi lavori in campo grafico come illustratore –: sono state selezionate 80 proposte da quattro nazioni: Spagna, Germania, Inghilterra e Italia. Altre sezioni erano riservate agli Stati Uniti».
A questo punto serve una breve parentesi sul videogame: la Capcom, società nata in Giappone, è una storica casa di videogame degli anni '80 che ha lanciato alcuni dei titoli più venduti di giochi di piattaforma e classici «picchiaduro», come Street fighter. La Marvel invece è un'altra colonna dell'intrattenimento, ma su carta stampata, infatti è la casa editrice Usa che da 72 anni sforna fumetti zeppi di supereroi e fantastiche avventure. Il videogame nasce dall'incontro-scontro dei personaggi chiave dei giochi Capcom e delle testate Marvel.
Per creare il «manifesto» vincente - che si può vedere qui - Curzi ha messo a frutto la sua abilità grafica e nuove idee. «All'inizio ho messo insieme i personaggi femminili – racconta - poi il bando chiedeva di abbinare un numero uguale di personaggi Capcom e Marvel. Ho cercato esempi di schieramenti di supereroi sulle pagine di albi a fumetti, ma erano tutti in orizzontale, così ho dovuto sperimentare lavorando su un formato A3 e cercando una disposizione dinamica dei personaggi: il titolo richiesto per il lavoro infatti era “Combatti con grandezza”. Rispetto a quanto faccio di solito ho usato una colorazione meno pittorica e più vicina al videogioco, lavorando in digitale. Una tecnica che mi ha dato soddisfazione ed è piaciuta visto che sono tra i quattro premiati in Europa».
Il prossimo obiettivo è il concorso di Lucca Project che mette alla prova i futuri talenti del fumetto. Curzi è anche presidente di Invertvision (Invertvision.com), un'associazione locale di giovani che promuove iniziative che spaziano dall'intrattenimento alla grafica. «Abbiamo in cantiere diverse proposte legate al fumetto, alla diffusione della cultura cosplay e feste a tema. L'obiettivo è puntare sulla voglia di fare e il talento dei giovani di Bergamo». E giudicando dai primi risultati si parte col piede giusto.
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