Posti blu ancora gratis
Ma i canturini scappano

Pagamento del parcheggio sospeso fino a lunedì, ma i canturini già ieri, vedendo dipinte le strisce che sanciscono l’avvio della sosta a pagamento in via Murazzo, hanno cercato scampo al dazio lasciando l’auto altrove. Quando si dice, letteralmente, fifa blu.

Di contro, c’è chi a rassegnarsi alla tariffa oraria non ci sta e promuove raccolte firme. E chi, ieri, cercava di infilare le monetine nella fessura dei parcometri non ancora attivi pur di sfuggire al rischio di multe.

Impresa al lavoro

Città che non vede ancora ricominciata a pieno ritmo l’attività quella che ieri ha accolto l’ultima fase della piccola rivoluzione della sosta di mezza estate che ha portato dall’inizio di agosto a ritoccare le tariffe portandole a 1 euro tondo l’ora, e introducendo il pagamento anche in via Caduti di Nassiriya accanto all’ospedale – dove però verrà applicata una tariffa agevolata, 1,50 euro per tutto il giorno – e poi in via Manara, piazzale fratelli Cervi, via Grassi e sulla prima balza di via Murazzo.

Se nei “vecchi” parcheggi blu l’aumento è già operativo da un mese, quindi, ieri sono state dipinte le strisce anche nelle nuove aree finora rimaste di un bel bianco gratuito.

Non solo, sono stati installati anche i parcometri del caso, e Canturina servizi ha provveduto a farne installare undici sostituendo quindi sette macchinette in servizio da qualche anno. In due casi, più che per l’usura, il cambio è stato reso necessario dagli atti di vandalismo che li avevano danneggiati.

Oggi verranno terminati i lavori su strada e i tecnici provvederanno poi a completare anche le operazioni necessarie tanto per il funzionamento dei parcometri quanto per l’installazione della segnaletica del caso, che avvertirà dell’entrata in vigore del cambiamento. Fino ad allora, di fatto, sarà impossibile pagare, anche volendo, perché la fessura per infilare le monete sarà chiusa. Il che non ha impedito a qualche cittadino, ieri, di provarci. E gli addetti di Canturina hanno visto anche qualcuno sollevare la plastica che protegge i dispositivi appena installati per pagare il dovuto.

Ma è altrettanto forte l’antipatia per il balzello, necessario per ripianare il deficit della piscina comunale, tanto che ieri attorno a mezzogiorno, a strisce già dipinte, il primo livello di via Murazzo era deserto e le auto in fuga. Pieni tanto da lasciare le vetture anche fuori dai posti autorizzati, invece, i due rimasti gratuiti.

Malumore dei cittadini

Il malumore tra i cittadini è palpabile. Al punto che tra alcuni residenti di via Manara, a quanto pare, stanno promuovendo una raccolta firme tra quanti si sono ritrovati a dover mettere mano al portafoglio per lasciare l’auto sotto casa.