Prima la “panolada”, poi gli insulti
La curva del Como nel mirino

Ieri sera al Sinigaglia nell’anticipo tutto bene sino al gol della Reggiana, poi i cori contro una tifoseria avversaria poco amica

Una “panolada” per protestare, in pieno stile spagnolo. I tifosi più caldi della tribuna, ad esempio, ieri allo stadio Sinigaglia hanno scelto di rispondere così alla squalifica in sospeso della curva.

Scelta ironica, in ballottaggio nei giorni scorsi con l’idea di chiudersi simbolicamente la bocca con del nastro adesivo. Invece parte un “alleluia”, un coro di tenore religioso, per sottolineare la bontà d’animo con cui ci accosta alla partita. E tutto sembra partire all’insegna dell’ironia e del tifo.

Tutto bene sino al gol della Reggiana, quello che cambia il parziale nel primo tempo, l’amarezza e la rabbia verso una tifoseria avversaria poco amica si fanno cori. Pesanti e forti.

Il campionario classico, contro Reggio e i reggiani.

Un po’ come accaduto a Bergamo la scorsa settimana. Come andrà a finire? In situazioni normali nessuno ci avrebbe fatto caso. Ora non resta che attendere, chi ha sentito, che cosa ha sentito e che decisioni questo comporterà.

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