Primavere di Lecco
Rampini racconta
l’Occidente estremo

Al SocialeIl secondo appuntamento martedì sera
«Non è teatro tradizionale ma giornalismo in scena»

Dall’America si passa in Oriente, la chiusura con l’Europa

Le Primavere di Lecco continuano. Dopo il “Donizetti Revolution” di Francesco Micheli, il 24 maggio, sempre alle 21, sarà la volta del giornalista del quotidiano Repubblica, Federico Rampini.

Al Teatro della Società metterà in scena lo spettacolo intitolato “Occidente estremo. Vi racconto il nostro futuro” , per la regia di Antonio Petris, con Gianna Fratta al pianoforte, Dino De Palma, violino e violino cinese, e Veronica Granatiero al canto. Il giornalista ha dato veste teatrale al suo lavoro di inviato, viaggiatore e osservatore delle dinamiche globali. Lo spettacolo intreccia parole e musica, commenti e letture; un viaggio dentro gli ultimi quarant’anni della nostra storia; un’occasione di riflessioni private e pubbliche su come è cambiato il mondo.

La cronaca in presa diretta

«Non è teatro in senso tradizionale – ha detto lo stesso Rampini - ma è giornalismo in scena. Ho sempre provato una forte attrazione verso il dialogo diretto con i miei lettori, per “ridurre le distanze” degli oceani che mi separano da loro. Rispetto ai dibattiti che faccio in uscita dei miei libri, il teatro mi offre ancora di più: l’intensità dell’attenzione, il dialogo tra le musiche e i miei testi, un tono da affabulazione che va oltre lo stile saggistico. Il racconto diventa più personale, mi metto in gioco interamente, la dimensione biografica diventa tutt’uno con i luoghi e i personaggi che descrivo. Nato da un’idea di Gianni Fratta, direttrice d’orchestra di Seul, e di Dino De Palma, Occidente Estremo è incentrato sul tema del declino, che racconto in tre momenti distinti, “viaggiando” tra l’impero americano e l’Oriente in ascesa, per approdare infine in Europa, le cui virtù nascoste rappresentano ancora la nostra più concreta speranza. I materiali che uso sono la cronaca in presa diretta, vicende che ho vissuto in prima persona nei miei vagabondaggi tra la East Coast e la West Coast degli Stati Uniti, la Cina, il Tibet e ovviamente la mia Europa». Rampini fa un unico grande racconto delle tante storie che ricorda, ma anche delle analisi politiche e perfino dei dati economici che ha raccolto sul mondo nell’età della globalizzazione.

Speranze di rinascita

Si parte dall’America dei tardi anni Settanta fino a Obama, poi si passa in Oriente con le sue fascinazioni ma anche i suoi orrori a cominciare dall’assenza dei diritti umani, e il finale è dedicato all’Europa , con le speranze di rinascita, di uscire dal pantano della rassegnazione e forse della paura. Sarà un incontro che ci aiuterà a riflettere sulla condizione dell’uomo dentro la storia. Il senso delle Primavere, del resto, è proprio questo, aiutarci a riflettere sul significato delle nostre esistenze.

Le Primavere di Lecco hanno come main sponsor la Novatex di Oggiono ed usufruiscono della collaborazione di Fischer & Reichsteiner, le Cartiere dell’Adda e Acel Service. L’ingresso alla manifestazione è libero e gratuito. È possibile iscriversi alle serate inviando una mail a [email protected].

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