Società e Costume
Lunedì 07 Marzo 2011
Prove di Guerre stellari
Vola navicella misteriosa
Seconda missione orbitale per l'X37-B, il mini-Shuttle progettato dalla Nasa ma ora gestito dal pentagono che lo utilizzerà per non meglio specificati scopi militari. E' una variante mini della grande navicella ed è priva di equipaggio: è totalmente teleguidata
WASHINGTON - Cosa sta volando sulle nostre teste? La domanda nasce di fronte al secondo lancio di un misterioso proggetto passato dalla Nasa al Pentagono per scopi militari non meglio identificati.
Insomma, in attesa di saperne di più sulle prossime "Guerre spaziali", è stata annunciata la seconda missione dell'X37-B, prototipo militare statunitense di veicolo spaziale senza pilota lanciato da Cape Canaveral.
La prima missione era iniziata il 22 aprile scorso ed era durata oltre otto mesi. L'X37-B, in grado di restare in orbita per 270 giorni, è riutilizzabile e in grado di effettuare voli orbitali a una frazione dei costi degli space shuttle, presto in pensione.
L'X37-B - frutto di un programma i cui dettagli sono top secret - pur essendo simile alla navetta è molto più piccolo, per una lunghezza di nove metri; ha un solo motore per effettuare i cambiamenti di orbita e invece di celle a combustibile utilizza pannelli solari e batterie al litio.
Il primo lancio, le successive orbite e il rientro sono avvenuti in modo totalmente automatico: di fatto, è la prima missione totalmente teleguidata nella storia del programma spaziale statunitense.
L'esercito non ha reso noto se l'X-37-B trasportasse un carico di qualche genere nella sua stiva; il progetto, nato nel 1999, era stato gestito dalla Nasa fino al 2004, quando venne girato al Pentagono: le caratteristiche tecniche sono quindi di pubblico dominio ma gli scopi ultimi sono top secret.
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