Sport / Cantù - Mariano
Martedì 09 Dicembre 2014
Psicodramma Pianella
Cantù si complica la vita
Da cinque anni e mezzo, Cantù non perdeva due partite di fila in casa durante la regular season come accaduto nel giro degli ultimi otto giorni dapprima con Brindisi e poi con Pistoia.
Occorre infatti risalire al marzo 2009 per rintracciare il Pianella violato due volte consecutivamente. I predoni furono la sempre furoreggiante Milano e la purtroppo compianta Benetton Treviso. In quella stessa stagione, peraltro, l’allora Ngc subì due ko filati in apertura del campionato per mano di un’altra cara estinta della serie A quale Siena oltre che di Avellino. Curioso, inoltre, che in questa stessa gestione Sacripanti, l’Acqua Vitasnella arrivasse alla sfida con Brindisi forte di una striscia di 18 successi interni uno dietro l’altro, datando 28 aprile 2013 l’ultimo contrattempo casalingo coinciso con la sconfitta 69-78 con l’EA7. È anche sulla scorta di questi numeri e di questi dati che il duplice ravvicinato capitombolo dei biancoblù appare ancor più fragoroso.
Intanto, le cadute con Enel e Giorgio Tesi Group hanno complicato la vita ai canturini in proiezione Final Eight. «È chiaro che queste due ultime sconfitte in casa hanno reso più complicato il raggiungimento delle Final Eight - è l’onesta ammissione di Stefano Gentile -. Allo stesso tempo siamo però consapevoli che, in un campionato così equilibrato e ricco di risultati inaspettati, questo traguardo non ci è ancora precluso».
L’articolo in versione integrale sull’edizione de La Provincia in edicola martedì 9 dicembre
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