Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 09 Febbraio 2022
Pulizia aFigino, lezione dal passato
Il Comune reintroduce lo “stradino”
Altro che macchinari, ora si punta a un incaricato specializzato di Econord. Il sindaco: «Essenziale per garantire il decoro». E saranno anche installati altri 30 cestini
Da qualche anno, ormai, in paese manca la figura di quello che per tutti è lo stradino, l’addetto alla pulizia che svuoti i cestini e tenga in ordine le strade. Una mancanza che si sentiva e soprattutto si vedeva. Ma ora, nell’ambito del nuovo appalto per il servizio di igiene urbana, il Comune avrà a disposizione un operatore ecologico, dipendente di Econord, che si occuperà di questi compiti.
Non solo, previsti altri servizi migliorativi, come l’aggiunta di un lunedì nella raccolta del vetro e la consegna a tutte le famiglie di un contenitore per la raccolta differenziata di carta e cartone.
Da quando gli ultimi due operatori del municipio erano andati in pensione, Figino s’è ritrovata orfana dello stradino. Una figura che, nelle piccole realtà, è spesso conosciuta da tutti per nome, e i cittadini gli segnalano direttamente dove intervenire, se necessario.
«Da allora – spiega il sindaco Roberto Moscatelli – questa mansione non è più stata assegnata e mancava. Per questo, all’interno del contratto per il nuovo servizio di igiene urbana, abbiamo chiesto di individuare una persona che potesse svolgere questo servizio». Servizio che ha preso il via da qualche settimana, ma ora Econord ha comunicato di aver individuato una persona che ricoprirà in via esclusiva questo ruolo, e che quindi potrà diventare un punto di riferimento.
Si occuperà della pulizia dei cestini pubblici - e ne verranno installati 30 nuovi - e di tutte le strade del paese, garantendo un servizio di sei giorni la settimana per sei ore giornaliere.
«Grazie all’aggiunta di questa nuova figura - prosegue Moscatelli - fortemente voluta dall’amministrazione comunale, riusciremo finalmente a garantire al nostro territorio una maggior pulizia ed un adeguato decoro urbano».
Silvia Cattaneo
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