Pusiano la capitale
del remo giovanile

Il Festival dei Giovani, evento riuscito. Migliaia di baby atleti, genitori, appassionati: tutto ok

La sensazione è quella di addentrarsi in una vera e propria festa. C’è sì il canottaggio come filo conduttore dell’area allestita per ospitare i 1.585 atleti iscritti al Festival del Giovani, ma c’è anche tanto altro, compreso uno stand che sforna pizzoccheri in continuazione a incuriosire i ragazzi, e sono tanti, che della tipica tradizione culinaria di Valtellina conoscono poco, o forse anche nulla.

Tutt’attorno al centro remiero di Eupilio è un brulicare di ragazzi e ragazze in costume da bagno, t-shirt e tute ginniche. C’è chi si riscalda con una corsetta o un po’ di ginnastica; c’è chi mangia l’immancabile banana del pre-gare e chi, invece, preferisce un succulento panino imbottito. Ci sono i genitori, migliaia, pronti ad assieparsi sulle sponde del lago per vedere i loro piccoli all’opera; ci sono i dirigenti che, saltando da un gazebo e l’altro, discorrono di strategie, pronostici e programmi di gara.

Le imbarcazioni sono ovunque, fuorché in acqua. O meglio: in acqua ci sono soltanto quelle impegnate nelle varie prove, oppure in procinto di farlo. Il grosso del totale, invece, sta nell’enorme parcheggio verde puntellato in ogni dove di fiammanti canoe bianche. Sono loro, in effetti, le protagoniste del fine settimana sul lago di Pusiano, che per l’occasione sembra aver indossato il vestito della festa, con un cielo azzurro ad accogliere gli sportivi giunti da ogni parte d’Italia e le acque praticamente immobili, eccezion fatta per qualche lieve colpo di vento qua e là, giusto per non apparire troppo fermo per essere vero.

Sulla Provincia di lunedì 17 luglio due pagine dedicate all’evento

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