Quaglia: «Non ho mai mollato
E il momento è finalmente arrivato»

Nel grigiore della prestazione della Red October contro Venezia è spuntato uno spiraglio di luce. A irradiarlo, Francesco Quaglia. Il lungo fiorentino nel corso del girone d’andata era entrato in campo soltanto tre volte per tre minuti totali.  Contro la Reyer, invece, è stato inserito nel quintetto di partenza e ha poi giocato 8 minuti. Realizzando 9 punti, strappando 5 rimbalzi e ottenendo un significativo 14 di valutazione. Insomma, c’è stato.

Finalmente! Finalmente è arrivato il suo momento...

«Sì, finalmente! È il termine giusto. Speravo di avere una opportunità e volevo farmi trovare pronto. In questo periodo dove ho giocato meno mi sono sempre allenato al massimo per poter rispondere presente se e qualora mi fosse stata data un’occasione. Con Venezia mi è stata accordata fiducia e io ho provato a fare tutto il possibile per aiutare la squadra».

Quando ha saputo che sarebbe entrato in quintetto?

«Prima di salire sul pullman per dirigerci al palazzetto. Coach Bolshakov mi si è avvicinato e mi ha detto “guarda, ho intenzione di farti partire nei cinque”. Confesso che mi ha reso felice».

Curioso che, oltre a Venezia, siano state in trasferta anche le tre circostanze precedenti in cui ha messo piede in campo. A Desio non ha ancora avuto modo...

«Purtroppo non ho ancora avuto la fortuna di giocare in casa e sarebbe una bellissima cosa poterlo fare con quel tipo di tifo che abbiamo. Sarebbe un’emozione unica».

L’intervista integrale sulla Provincia di martedì 24 gennaio