Quando il cancro cambia la vita
Per il 90% dei pazienti "in meglio"

Una ricerca lombarda dimostra come l'aver affrontato una prova come il cancro, nella quasi totalità dei casi ha prodotto effetti positivi nella qualità della rìvita e nei rapporti con gli altri 

Quando la malattia "fa bene". Sembra un paradosso, un esercizio di cinismo o peggio una battuta dui spirito fuori luogo.
Eppure la scienza conferma questo assunto, un dato tanto più clamoroso quando si parla di una malattia tanto terribile come il cancro.
Secondo uno studio dell'Università di Milano-Bicocca in collaborazione con l'Istituto nazionale dei tumori di Milano e altre oncologie lombarde, il 90%dei pazienti colpiti da cancro afferma di aver riportato almeno un beneficio dall'esperienza della malattia, mentre solo il 5-10% presenta una sintomatologia ansioso-depressiva sopra la norma.
Nove pazienti su dieci intervistati, oltre a non accusare ansia patologica, affermano di percepire un cambiamento nella percezione di sè e degli altri, e nei propri obiettivi di vita.
Di questo 90%, il 30 riporta di aver vissuto un cambiamento molto importante rispetto ai propri obiettivi e scopi di vita, di aver riscoperto se stesso come persona forte capace di affrontare sfide importanti e di aver sviluppato un maggior senso di vicinanza con le altre persone.
Per il 20% delle persone, invece, questi cambiamenti sono vissuti in misura moderata e per il restante 50%in misura lieve.

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