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Venerdì 14 Luglio 2017
Quando Maccoppi aveva
le chiavi della difesa
Si dice che con lui ci siano anche altri ex giocatori del Como, anzi l’ha detto Matteo Elli, la persona che ha presentato ia richiesta per prendere la società
Si dice che con lui ci siano anche altri ex giocatori del Como, anzi l’ha detto Matteo Elli, la persona che ha presentato insieme a Stefano Maccoppi la richiesta per prendere in mano il Como. In attesa di conferme, e di scoprire eventualmente chi, è bastato il suo nome ad accendere la curiosità su un progetto che nel suo nome racchiude un significato importante, soprattutto in un momento difficile per il Como come è questo. “La prima squadra al servizio del settore giovanile”. Così Maccoppi, che al settore giovanile del Como deve molto della sua brillante carriera calcistica, si è un po’ a sorpresa presentato alla città. Maccoppi oggi ha 55 anni. Era un ragazzino quando cominciò la sua crescita in maglia biancazzurra: anni 70, l’epoca d’oro, l’era di Favini e del suo gruppo, che lui ha vissuto in pieno. Da giovane prima, e da professionista poi. Allora usava mandare i ragazzi a fare un po’ di esperienza nelle categorie minori, lui la fece nella Rhodense. Tornò a Como in prima squadra a vent’anni, nell’82, ed esordì in serie B, due stagioni da rincalzo, ma già promettente, all’attivo anche due gol. Altra tappa “per farsi le ossa”, sempre secondo i classici programmi del Como di allora, alla Sambenedettese: era l’84-85, con lui dal Como quell’anno in prestito a Sambenedetto andò anche Stefano Borgonovo, che di anni ne aveva due di meno. E che di Stefano, per tutti sempre e solo Bobo, è stato un grande amico. Maccoppi era lo stopper, il difensore centrale dell’85 al 90, con quatto anni di A.
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