Quel legame tra il basket e la Brianza

Preparazione a Como nel quartiere di Albate, allenamenti a Seveso per tre anni da ottobre, partite a Desio. Il trasloco della S.Bernardo da Vighizzolo a Seveso per gli allenamenti allontana ancora una volta la Pallacanestro Cantù da Cantù, dalla “città dei mille canestri”. Una Cantù sempre più brianzola, vien da dire, a rileggere la storia degli ultimi anni. Il legame con Desio, cominciato nel 2011 ai tempi dell’ultima Eurolega disputata da Cantù – il Pianella non era omologato per match europei – si è per forza di cose rinsaldato negli ultimi anni, in assenza del Pianella di Cucciago. Un legame tra Cantù e la Brianza è confermato anche dalla Briantea84 che ha sfruttato per un ventennio il palazzetto di Seveso per le partite di basket in carrozzina, prima di trasferirsi per le partite a Meda. La Brianza è – e l’annuncio di ieri ne è la conferma – l’ancora di salvataggio di Cantù. Una città che, paradossalmente, non ha una struttura pronta per ospitare logisticamente una squadra di A2 (ma con tanta voglia di A). Le soluzioni interne, per ora, non sono sfruttabili: da una parte c’è il Toto Caimi che sarà gestito per i prossimi tre anni dalla Btf, dall’altra una palestra Parini di cui non si conoscono le tempistiche della ristrutturazione e i tempi di consegna. Ma con l’arena di corso Europa, i problemi dovrebbero sparire.