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Lunedì 20 Aprile 2009
"Trasferiti senza assistenza"
Clandestini della Pinar: polemica
Dopo lo sbarco a Porto Empedocle, esplode la polemica sugli immigrati della "Pinar". Secondo la Regione e i soccorritori la maggior parte sarebbe stata prelevata dalla polizia e portata via senza assistenza
Nei confronti di questi ultimi, come ha lamentato il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, non sarebbero stati utilizzati i "parametri minimi di umanità e di civiltà". Gli 84 che facevano parte del secondo gruppo sono stati "inspiegabilmente", nonostante la disponibilità di uomini, mezzi e attrezzature della protezione civile della Regione, inviati "direttamente ai centri di accoglienza ministeriali".
"Motivi di ordine pubblico". E' stata la risposta data dai vertici della prefettura e questura di Agrigento al capo della protezione civile siciliana, Salvo Cocina, e allo staff inviato dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo per seguire la vicenda, per giustificare l'immediato trasferimento - senza cioè fornire l'assistenza data ai primi 20 sbarcati- al Pian del lago, il centro di accoglienza di Caltanissetta, del secondo gruppo di immigrati portati a Porto Empedocle. Le 84 persone, fra le quali 32 donne, sono state messe subito sull'autobus e portate via.
"Siamo riusciti solo a dare loro dei succhi di frutta" dicono dal gabinetto del presidente Lombardo spiegando che si tratta di persone che dopo i 4 giorni a bordo della Pinar hanno pure trascorso la notte a dormire sul ponte della nave militare. "Ci hanno detto - riferiscono increduli - che i migranti sarebbero stati visitati sulla nave militare...".
Ha fatto rotta verso Lampedusa, invece, la Pinar a causa del malore di alcuni componenti l'equipaggio del mercantile turco che hanno bisogno di assistenza sanitaria. La nave, di grosse dimensioni è ora ferma in rada in attesa dei controlli medici.
Ad Agrigento, intanto, la procura ha aperto una indagine che, in questa fase, mira ad accertare le cause della morte della morte della donna incinta. Il procuratore Renato Di Natale ha disposto l'ispezione cadaverica.
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