Radio Cantù contrattacca
E il caso finisce al Pirellone

L’emittente: «Sbagliate le cifre sui debiti fornite dal Comune»

C’è l’amarezza di Radio Cantù, soprattutto per le modalità di comunicazione del Comune, nel sottolineare le questioni economiche tra l’emittente, che per i propri conteggi parla di un debito non di 21mila ma di 5mila euro, e il municipio.

«Il Comune di Cantù non tiene peraltro conto di alcuni debiti che ha nei confronti di Radio Cantù», si legge inoltre nella nota inviata dal direttore Felice Borghi: voci che comunque ammonterebbero a poche migliaia di euro.

E c’è la fermezza del sindaco Claudio Bizzozero, coalizione civica Lavori in Corso, pronto a rimarcare su alcuni gruppi di Facebook la legittimità nel riconsegnare lo stabile di via Vittorio Veneto alle ferrovie. E a pretendere pagamenti celeri dalla radio: «Vi abbiamo dato fin troppo tempo», scrive in risposta a un collaboratore dell’emittente.

Il terzo aspetto lo fornisce il consigliere regionale Luca Gaffuri, Pd. «Pensiamo però di scrivere una lettera per chiedere chiarimenti alle ferrovie: le regole delle assegnazioni degli stabili altrove hanno creato altri problemi».

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