Ragusa, festa con Lambruschi

«Magari qualcuno dalle vostre parti pensava che io fossi vecchio e “rinco”. Ma sono ancora capace di vincere delle sfide importanti». Sassolini che escono dalle scarpe di Gianni Lambruschi che ha portato Ragusa a conquistare il suo primo storico trofeo nel basket femminile. Due mesi dopo il suo ritorno in Sicilia (a 25 anni dall’epopea nel maschile), prendendosi una coraggiosa e difficile scommessa, Lambruschi ha vinto la Coppa Italia nella final four disputata a Schio battendo prima Venezia e poi le vicentine campionesse d’Italia. Dall’ultimo scudetto della Comense al primo titolo di Ragusa, c’è sempre la firma del coach di Como. Nella città eblea fuochi d’artificio e festa al palazzetto per un trionfo invocato dalla piazza. «Ragusa ha una storia breve essendo in A1 solo da tre anni – spiega Lambruschi –. Ma aveva già disputato quattro finali perdendole tutte: due scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa. Si può quindi capire quanto sia stato importante sfatare questo tabù e vedere la grande soddisfazione di tutta questa gente».