Rane Rosa, grande Bianchi. Ma non basta

Tiene più che onorevolmente per tre tempi, la Como Nuoto Recoaro, poi Trieste se ne va. Fino ad allora non è che le ospiti avessero alimentato grandi illusioni in merito al risultato finale, però è stato bello vedere le Rane Rosa lottare ed impattare ben due parziali contro le quotate orchette.

A sorpresa Pisano, tecnico lariano, schiera Rebecca Bianchi nello “starting seven” al posto di Giraldo: mai scelta fu più azzeccata. Indemoniata, la numero sette in calottina bianca estrae dal cilindro una prestazione super, fatta di nuoto, cambiamenti di posizione alla ricerca del tiro. E poi, infine, i gol: tre, tutti bellissimi, uno di rimbalzo, uno con un palo-gol dall’angolo, uno dalla distanza con la complicità dell’estremo di Trieste, Sparano. Zizza, coach di Trieste, alterna le difese e riesce ad imbrigliare il gioco delle Rane Rosa, che come le ospiti cercano nelle conclusioni dalla distanza le soluzioni più pericolose. Bianchi apre le marcature (1-0), l’uno-due di Trieste capovolge il parziale ma ancora Rebecca mantiene la Como Nuoto sulla linea di galleggiamento. Vietato distrarsi: quando la difesa comasca lascia spazio alle palleggiatrici di Trieste, inevitabilmente arriva la conclusione precisa e vincente. Santapaola punisce Frassinelli (2-4), il guizzo di Bianchi è l’ultimo della giornata, Klatowski riporta a più due il vantaggio (3-5) prima del doppiaggio momentaneo ad opera di De March (3-6). Ma poi Trieste vince 11-4.