Sport / Cantù - Mariano
Giovedì 09 Aprile 2015
Recalcati: «Già temevo Cantù
Figurarsi ora che ha Metta»
Intervista con il coach della Reyer Venezia che domenica ospiterà l’Acqua Vitasnella in un importante match di campionato.
«
Cantù è una squadra che magari non ha sorriso molto lontano dal Pianella, ma è altrettanto vero che diverse partite le ha proprio buttate via. Significa che è sempre stata molto competitiva pur senza passare all’incasso. Non ha raccolto per quanto meritava, ma ha dimostrato di valere qualcosa di più di ciò che dice la sua classifica». Questo l’esordio di Carlo Recalcati, coach della Reyer
Ora poi ha un Metta World Peace in più...
«Al di là dell’entusiasmo che ha generato all’esterno, non c’è dubbio che abbia dato una bella scossa all’interno della squadra. È un bel personaggio, uno che sa stare in campo, che ha leadership e che provoca autentiche botte di adrenalina».
Con lui aumentano le chance dell’Acqua Vitasnella di prendersi i playoff.
«Certo che sì, ma le possibilità di Cantù erano intatte a prescindere dal suo arrivo. Pur dovendo fronteggiare una concorrenza agguerrita che si è peraltro ulteriormente arricchita di un’altra novità che sembrava invece tagliata fuori come Roma. Non dimentichiamo inoltre, che la squadra di Sacripanti ha dimostrato di giocarsela alla pari con tutte le formazioni che già sono certe dei playoff».
L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola giovedì 9 aprile
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