Recalcati prepara la prima
«Ci vorrà tanta energia»

La sua missione, almeno per la gara di domani contro la Grissin Bon, è quella di «mettere ciascun giocatore nella condizione di esprimere le sue qualità al meglio».

Nessuna rivoluzione copernicana, dunque, ma qualche ritocco qua e là con l’aiuto dell’assistente Marco Sodini, vero e proprio anello di congiunzione tra quello che è stata fino a oggi la Pallacanestro Cantù e l’idea di basket che porta con sé Carlo Recalcati.

Detto del forfait di Darden e delle condizioni non proprio al top di Callahan, Recalcati ha nella sua testa l’idea di «abbassare il minutaggio di Johnson, qualche minuto per ogni quarto», così da consentirgli «un recupero migliore» nel corso del match.

Per farlo, ovviamente, c’è bisogno che chi gli subentrerà sia al suo livello. «Penso a due, tre minuti di riposo a quarto», annuncia, sottolineando quanto «tutto ciò dipenderà da chi entrerà» sul parquet.

A preoccupare, come ormai è noto, non è tanto la fase offensiva della Mia, bensì la difesa. Un ritornello piuttosto noto ai tifosi biancoblù, che da tempo attendono di vedere in campo quell’«equilibrio» evocato anche ieri dal nuovo coach. «Dobbiamo limitare le qualità di Reggio Emilia. Per farlo, avremo bisogno di tutta la nostra energia», consapevole che dal punto di vista della tenuta fisica non tutto il roster canturino è a posto. «Ci sono alcuni giocatori che hanno bisogno di aumentare la loro resistenza e la loro forma fisica», ammette.