Cronaca / Como città
Sabato 25 Giugno 2022
Reddito di cittadinanza, sono 96 le violazioni scoperte dalla Finanza
Il bilancio Resi noti i dati di un anno e mezzo di attività - Individuati da gennaio 2021 anche 93 evasori totali - Accertati anche casi di riciclaggio per 114 milioni di euro
Como
Fatture false, omesse dichiarazioni, occultamento delle scritture contabili, e ancora fenomeni di riciclaggio e autoriciclaggio, violazioni delle regole per la circolazione internazionale di valuta. Evasione fiscale e frodi ai danni dello Stato sono fenomeni che possono davvero declinarsi in mille modi diversi, come dimostra il bilancio operativo di un anno e mezzo di attività (dal 2021 al maggio 2022) del comando provinciale della Guardia di finanza di Como, bilancio reso noto ieri dal colonnello Giuseppe Coppola, comandante provinciale, in occasione delle celebrazioni per il 238esimo anniversario di fondazione del corpo.
La festa, che si è svolta nella sede del polo logistico delle fiamme gialle di via Repubblica Romana, è stata soprattutto l’occasione per ribadire il ruolo di un corpo che è prima di tutto “guardiano” dell’economia del Paese e del suo sistema economico finanziario, come dimostrano alcuni dei risultati illustrati dal comandante: in materia di infiltrazione di criminalità organizzata nel tessuto economico del territorio provinciale, Coppola ha ricordato come, per esempio, nel 2021 siano stati svolti accertamenti patrimoniali nei confronti di 97 soggetti e come nei primi cinque mesi del 2002 ne siano stati svolti altrettanti a carico di altri 64. Sempre lo scorso anno la guardia di finanza ha accertato riciclaggio e autoriciclaggio per circa 106 milioni di euro, cui se ne aggiungono altri 8 nel corso dei primi mesi di quest’anno. Nello stesso arco di tempo le fiamme gialle hanno denunciato 169 soggetti per reati principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento di scritture contabili e all’omessa dichiarazione.
Ancora: sono stati iscritti sul registro degli indagati 92 soggetti accusati, a vario titolo, di avere commesso frodi all’Iva, e sono stati individuati - sul fronte del contrasto all’economia sommersa -, 93 persone completamente sconosciute al Fisco, vale a dire evasoti totali che alle casse dello Stato hanno sottratto oltre 35 milioni di Iva. Alcuni risultati importanti la guardia di finanza li ha raggiunti anche sul fronte del contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica. Le frodi scoperte in danno del bilancio nazionale e comunitario ammontano a circa 2,7 milioni di euro: 96 persone sono state denunciate per violazioni delle norme che regolano la percezione del discusso “reddito di cittadinanza”.
Il discorso del comandante: le parole maggiormente pronunciate
Sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata, - ha ricordato ancora il colonnello Coppola - le fiamme gialle hanno eseguito 33 accertamenti patrimoniali effettuando confische per 900mila euro; sono state denunciate 53 persone per reati di riciclaggio, auto-riciclaggio e usura. Il valore del riciclaggio accertato si attesta oltre i 114 milioni di euro, mentre sul confine di Stato sono state scoperte movimentazioni illecite per oltre 23 milioni di euro, nel contesto di 663 violazioni.
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