Referendum cittadini
Cantù fa votare gli stranieri

Basteranno tremila firme e non ci sarà alcun quorum

La Lega attacca: «Regalo ingiustificato»

Firme dimezzate per convocare un referendum, quorum zero e voto aperto anche ai cittadini stranieri, residenti almeno da 4 anni. Ma la Lega si oppone: il voto è un diritto che ci si deve guadagnare senza derogare da un iter di integrazione ben più lungo.

Dopo parecchio lavoro è stato approvato il nuovo regolamento sulle Consultazioni referendarie, e nell’ultima riunione della commissione Affari generali si è discusso anche delle consultazioni, previste dal nuovo statuto comunale.

Ovvero, l’amministrazione può interpellare i cittadini o categorie particolari, per acquisire pareri per impostare la gestione della città. Ma il Carroccio solleva anche problemi di burocrazia e di costi oltre a quelli di concedere il voto a chi ancora connazionale non è.

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