Cronaca / Lago e valli
Sabato 06 Ottobre 2018
Regina: tornano i movieri
ma pagano sempre i Comuni
Tremezzina: il servizio era terminato a fine settembre ma, nel silenzio delle istituzioni, ci pensano i sindaci Pagando una cifra salata per non morire di traffico
Già giovedì sera - quarto giorno consecutivo di una settimana terribile sul fronte viabilità, segnata da code chilometriche e ingorghi - si era fatta avanti l’ipotesi di ripristinare la positiva esperienza gli osservatori del traffico, che dall’11 giugno al 28 settembre hanno presidiato le strettoie di Sala Comacina e Spurano di Ossuccio, epicentro del caos lungo la Regina.
Ipotesi divenuta certezza ieri a metà mattina, con i quattro chilometri che separano Lenno da Colonno letteralmente assediati dal traffico, con tempi di percorrenza che hanno toccato anche l’ora e mezza. Un venerdì nero che ha indotto il sindaco Mauro Guerra (ricordando che la statale Regina è strada di proprietà Anas) a riconvocare con i crismi dell’urgenza gli “osservatori del traffico” reperiti quest’anno dal Consorzio Concerto, cui fanno riferimento 20 cooperative, una Fondazione e una Associazione..
Non è escluso che gli osservatori - sei più un coordinatore - possano essere di nuovo abili e arruolati già da lunedì (oggi se ne saprà di più). Per 18 giorni - da lunedì a venerdì -, dalle 7 alle 11 e dalle 15 alle 19, presidieranno tre punti strategici della viabilità del Centro lago e in senso lato dell’intera sponda occidentale del Lario ovvero il confine tra Colonno e Sala Comacina, l’imbocco della strettoia di Sala Comacina (provenendo da Ossuccio) e l’ormai celebre strettoia di Spurano di Ossuccio.
Citazione doverosa infine per chi ha sostenuto l’operazione degli osservatori del traffico ovvero i Comuni di Tremezzina (capofila, che sul tavolo ha messo 15 mila euro), il Cisr (Comitato istituzionale strada Regina, 12 mila euro) e i Comuni di Argegno, Colonno, Sala Comacina, Griante e Menaggio presenti con una quota di 2500 euro ciascuno.
Tutti i dettagli - e un’intervista esclusiva al sindaco Mauro Guerra - su La Provincia di sabato 6 ottobre
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