RIFIUTI: LA RUSSA, BASTA INSULTI A CHI DIFENDE LEGALITA'

BRUXELLES, 26 MAG - «Tutta la mia solidarietà ai ragazzi e ragazze che ieri erano impegnati a consentire che ci fossero le premesse affinchè Napoli possa tornare a respirare»: lo ha detto il ministro della difesa, Ignazio La Russa, commentando gli «insulti» rivolti contro «i giovani in divisa che svolgono la loro azione a difesa della legalità» e che vengono «non solo aggrediti ma anche insultati». «Ieri alla tv, in tutti i telegiornali, ho sentito un coro di 'assassini, assassinì, di fronte a ragazzi che oltre alle aggressioni dovevano subire anche quelle che non sono solo provocazioni, ma un insulto indecente da parte di persone che violavano la legge nei confronti di giovani che la facevano rispettare», ha sottolineato La Russa, che ha preso parte insieme ai colleghi europei ad un Consiglio difesa Ue a Bruxelles. «Mi ribello a queste cose, credo che l'affermazione dello Stato di voler svolgere i propri compiti fino in fondo - ha concluso La Russa - debba anche passare dal non accettare più nè culturalmente nè concretamente che si possa insultare in questo modo un tutore dell'ordine».