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Martedì 27 Gennaio 2009
Rimborsi d’oro, giallo sulle schede
Cattaneo dal pm
Due blitz della finanza ma alcuni documenti non ci sono
Il vicesindaco, interrogato per ben due ore, si difende
Nel corso dell’interrogatorio è emerso che il pubblico ministero, Mariano Fadda, ha già sentito come persone informate sui fatti diversi testimoni. Tra questi alcuni vicini di residence dello stesso Cattaneo, i quali hanno riferito di aver visto in diverse occasioni il vicesindaco uscire dal suo domicilio di Monte Olimpino. Tutto vero, ha ribadito l’ex braccio destro di Leonardo Carioni, ma non perché in quell’abitazione ci aveva trascorso la notte bensì perché ci aveva fatto tappa la mattina. In altre occasioni, ha spiegato Cattaneo, ha chiesto all’auto blu di Villa Saporiti di passarlo a prendere nella casa comasca per accompagnarlo ad appuntamenti istituzionali: il tutto, ha sottolineato, dopo che la sua auto era stata presa di mira e distrutta dai vandali nel parcheggio esterno dell’amministrazione provinciale e che, per questo, veniva lasciata in sosta più volentieri al sicuro a Monte Olimpino.
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