Rivoluzione nella carta d’identità
Arriva quella elettronica

Nel documento non ci saranno solo i dati anagrafici, come in quello tradizionale, ma anche altre informazioni come, ad esempio, le impronte digitali (esclusi i bambini) e il dato (facoltativo) relativo alla volontà di donazione o diniego di organi o tessuti

Arriva la nuova Carta d’identità elettronica (acronimo “cie”). La consegna della “cie” avverrà “entro 6 giorni lavorativi”. Presso il Viminale è istituita una Commissione interministeriale che dovrà monitorare le varie fasi del progetto.

Nel documento non ci saranno solo i dati anagrafici, come in quello tradizionale, ma anche altre informazioni come, ad esempio, le impronte digitali (esclusi i bambini) e il dato (facoltativo) relativo alla volontà di donazione o diniego di organi o tessuti.

Ci sarà un Pin che permetterà l’accesso ai servizi online dedicati. La Cie sarà realizzato con le tecniche tipiche delle carte valori e avrà un microprocessore per la memorizzazione dei dati. Il piano per il rilascio sarà graduale e le tappe saranno fissate da una commissione ad hoc.

La richiesta di rilascio viene presentata dal cittadino all’ufficio anagrafico del Comune di residenza o al Consolato, se residenti all’estero: Comune o Consolato acquisiscono direttamente “dal richiedente gli elementi biometrici primari” e “secondari”, “la firma” e, per i soli maggiorenni, il “dato facoltativo relativo alla volonta’ di donazione o diniego di organi e tessuti” in caso di morte: chi intende modificare la volontà precedentemente indicata può farlo contattando l’Asl di appartenenza, le aziende ospedaliere, gli ambulatori di medicina generale o i centri regionali per i trapianti.

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