Ruba soldi per viaggi e lusso
Frontaliera in cella a Lugano

Secondo l’accusa una trentenne italiana ha sottratto al garage per cui lavorava oltre 330mila franchi dal 2014

Una frontaliera trentenne è finita in manette a Lugano con l’accusa di aver sottratto al datore di lavoro oltre 300mila franchi. La notizia viene riportata oggi dal “Corriere del Ticino” che racconta che i fatti sono iniziati nel 2014, proseguendo per diversi mesi e provocando un danno finora quantificato in 330 mila franchi svizzeri. La donna, da quanto emerge dall’inchiesta, aveva prelevato il denaro dal garage luganese nel quale lavorava, e lo avrebbe speso per acquistare oggetti di lusso e vacanze.

Il garage, a causa dell’ammanco di denaro, aveva lasciato a casa dal lavoro quattro persone per problemi economici. La donna è stata arrestata a dicembre e, secondo quanto trapela, avrebbe iniziato ad ammettere i prelievi di denaro.

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