Rubava bici da corsa in Ticino
Fermato al valico di Bizzarone

Arrestato per furto un giovane di 29 anni, originario della Romania

Non un semplice ladro di biciclette quello arrestato al valico di Brusata di Novazzano - l’omologo di Bizzarone - dalla polizia cantonale.

Già perché il ventinovenne rumeno, residente in Italia, sceglieva solo bici di lusso o d’alta gamma per dirla con il report della polizia cantonale, scartando senza troppi fronzoli quelle meno pregiate.

L’ultimo episodio - che gli è stato contestato dalla polizia cantonale e dal ministero pubblico (l’inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Simone Barca) - è avvenuto nel Luganese. All’identificazione del ventinovenne rumeno si è arrivati grazie all’attività d’indagine messa in atto dalla polizia cantonale proprio a seguito del furto della bicicletta di alta gamma avvenuto nel Luganese. Il fermo, come detto, è avvenuto presso il valico di Brusata di Novazzano ad opera degli agenti dell’Ufficio federale della Dogana e della Sicurezza dei confini.

«I contestuali approfondimenti hanno quindi permesso di accertare il coinvolgimento del ventinovenne in diversi altri furti di velocipedi di valore commessi prevalentemente nel Sottoceneri», si legge nella nota della polizia cantonale a corredo dell’arresto. Le ipotesi di reato sono quelle di furto, danneggiamento e infrazione alla Legge federale sugli stranieri.

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