Rugby Como donne: calendario

Un’idea nata per divertimento e per fare gruppo, ma anche per proseguire l’attività raccogliendo fondi

«Il rugby? Non è uno sport femminile». Anche per smentire questa convinzione ancora fortemente radicata nell’immaginario collettivo, le atlete della squadra in rosa del Rugby Como hanno deciso di fare un calendario. Niente di piccante, anche se qualche “velo” è stato tolto: era impensabile farsi ritrarre con la divisa da gioco. Un’idea per divertimento e per fare gruppo, ma anche per proseguire l’attività. Come spiega Nicole Barclay, scozzese di origini ma comasca da vent’anni (abita a Blevio), anima della squadra. «Abbiamo pensato di fare un calendario per farci un po’ di pubblicità e anche per guadagnare soldi per acquistare le tute -dice - La squadra al momento è sperimentale, in quanto non sappiamo se continuerà l’anno prossimo, ed ha bisogno di essere finanziata». L’idea è stato accolta con entusiasmo, anche dalle ragazze che non amano troppo farsi fotografare. Tutte hanno deciso di sacrificarsi per il bene comune. « Ci siamo trovate una sera con il fotografo e abbiamo affrontato il freddo, solo con canottiera e pantaloncini per fare le foto all’aperto», osserva Barclay, quasi a “calcare la mano” sul sacrificio non indifferente. E, soprattutto, per smuovere l’interesse per riuscire a vendere più calendari possibili.

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