Keiko Ichiguchi, autrice di manga approdata in Italia nel 1994, si è fatta conoscere realizzando opere originali e in parte autobiografiche che svelano gli aspetti più tipici e singolari della cultura giapponese (la rivista Keiko World e i libri «Perché i giapponesi hanno gli occhi a mandorla» e «Quando i giapponesi fanno ding»).
Grazie alla sua conoscenza dell'italiano ha lavorato come traduttrice (si è occupata dei pluriacclamati Berserk e Vagabond), ma non ha certo abbandonato la sua passione per i manga. Lo testimoniano i titoli «America», «Inno alle ragazze» e «Con gli occhi aperti» dove racconta di vicende sentimentali e avventure giovanili oppure tematiche più impegnate come nel suo «1945», dedicato agli studenti della Rosa bianca che si opposero al nazismo.
Andrea Venturi, già collaboratore di Bruno Bozzetto, ha esordito nel 1992 alla Sergio Bonelli editore disegnando diversi numeri di Dylan Dog (sono sue le tavole dell'agghiacciante «Johnny Freak») per poi passare alle avventure del mitico Tex. Il suo stile ricco e preciso, il suo tratto morbido e versatile hanno saputo conquistare fan vecchi e nuovi del ranger del Texas.
Ma Venturi è capace sconfinare con scioltezza dal classico selvaggio West alle atmosfere «mistery» e horror con esiti apprezzabili come dimostrano le copertine realizzate per Magico Vento, un'altra serie di Casa Bonelli creata da Gianfranco Manfredi. Per i fan è un incontro da non perdere: occhi a mandorla e revolver fumanti sono assicurati!
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