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Venerdì 20 Marzo 2009
Sacerdote carbonizzato sull'A4
Giallo sulle cause, forse una sigaretta
Mistero sulla morte di don Silvano Caccia, responsabile diocesano del servizio famiglie a Milano e oggi parroco di Giussano. Il corpo del sacerdote è stato trovato dentro la sua vettura distrutta dalle fiamme in un'area di servizio a Caponago. Fra le possibili cause, una sigaretta o il Gpl
l responsabile diocesano del Servizio famiglie, molto vicino al cardinal Martini e stretto collaboratore dell'arcivescovo Dionigi Tettamanzi, stava tornando verso Milano da un viaggio in Trentino dove aveva seguito gli esercizi spirituali. Sul posto, dopo una segnalazione, sono giunti i Vigili del fuoco di Monza e la polizia stradale di Seriate che, dopo avere domato le fiamme, non hanno potuto fare altro che constatare la morte di quello che è risultato essere l'intestatario della vettura.
Sulle cause del rogo, gli inquirenti per ora non si sbilanciano anche se sembrano propendere, in attesa dei riscontri definitivi, per cause accidentali e non dolose. Il sacerdote, descritto come un accanito fumatore, dopo essersi fermato per riposarsi, potrebbe essersi addormentato con la sicgaretta accesa. Ma non si esclude neppure un cattivo funzionamento dell'impianto a gas
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